Per l’ Efficienza Energetica, come pubblicato nel sole24ore, quest’anno saranno investiti 6,4 miliardi.
Da uno Studio del Politecnico di Milano, tra il 2007 e il 2015 le famiglie italiane hanno investito quasi 28 miliardi di euro (+12% in un anno) per ridurre gli sprechi e rendere più efficienti le proprie abitazioni, realizzando 2,5 milioni di interventi di riqualificazione energetica. Questa scelta green ha sostenuto una filiera da 50mila posti di lavoro in media l’anno e, complessivamente, con le misure per l’efficienza energetica dal 2005 al 2015 sono stati risparmiati quasi 10 milioni di tonnellate di equivalente petrolio l’anno, evitando 26 milioni di tonnellate di emissioni di anidride carbonica e 3 miliardi di euro di spese per importare fonti fossili.
Gli investimenti in efficienza energetica continuano a crescere in modo significativo, dai 3,8 miliardi di Euro del 2012 ai 5,6 del 2015 con una previsione di circa 6,4 per il 2017. È quanto emerge dallo studio realizzato dall’Energy & Strategy Group del Politecnico di Milano, presentato alla prima tappa del Comfort Technology Roadshow di Mce – Mostra Convegno Expocomfort.
Il mercato residenziale è quello che assorbe la maggioranza degli investimenti: 3 miliardi sui 5,5 nel 2015. L’efficienza energetica in ambito residenziale si realizza soprattutto grazie al rinnovamento delle apparecchiature domestiche, dalle soluzioni più semplicemente applicabili come l’uso delle lampadine Led e la scelta di elettrodomestici in classe A+++, a quelli che richiedono investimenti strutturali come gli infissi con doppi vetri o gli impianti di climatizzazione e di riscaldamento ad alta efficienza (pompe di calore e caldaie a condensazione), fino alla produzione di energia elettrica con i pannelli fotovoltaici.
Un aiuto determinante all’applicazione di queste tecnologie è rappresentato dagli incentivi fiscali, appena rinnovati per tutto il 2017 dalla Legge di Stabilità, che ha confermato la proroga delle detrazioni fiscali del 65% per gli interventi di efficienza energetica e del 50% per le ristrutturazioni edilizie degli edifici realizzate entro il 31 dicembre 2017; dal nuovo Conto termico che andrà a regime dal 2018 e dalla proroga a tutto il 2017 della riduzione al 50% dell’Iva per l’acquisto di case ad alta efficienza energetica reintrodotta dal “decreto Milleproroghe”.
“Il mercato sta inesorabilmente cambiando. – afferma Vittorio Chiesa, direttore dell’Energy & Strategy Group del Politecnico di Milano e Presidente del Comitato scientifico di Mce –. Da un lato, il cittadino sta sempre più maturando consapevolezza sulle soluzioni che il mercato offre e dall’altro le grandi aziende hanno un ruolo determinante nel fare anche comunicazione all’utente finale e formazione agli installatori. L’interesse di tutti in realtà è convergente, l’ostacolo è più di natura culturale: l’energia è un bene che può essere gestito dall’utente finale e non semplicemente una commodity da acquistare al prezzo più basso, dobbiamo riuscire a cambiare abitudini consolidate da decenni. La strada vincente è iniziare a parlare di soluzioni e servizi e non più di sola tecnologia e prodotti”.